“Il grido di resa e di rassegnazione che giunge in queste ore dai gestori di Spazio 211 di via Cigna, non è che la punta di un enorme iceberg che le opposizioni in Consiglio Comunale, ed in particolare il gruppo consiliare di Forza Italia, denunciano da molti anni. E’ la certificazione della sconfitta di immaginari progetti di riqualificazione delle periferie, buoni per riempire le pagine dei programmi elettorali della sinistra torinese, ma che sono rimasti lettera morta. Questo la gente di Barriera lo sa bene: criminalità in ogni angolo del quartiere, spaccio di droga e prostituzione, bivacchi nei giardini pubblici o in spazi come la ex Gondrand, sporcizia e degrado sono ormai diventati consuetudine, nell’immobilismo e menefreghismo di chi ha la responsabilità di governare Torino. Il fatto che, questa volta, la denuncia arrivi da un mondo storicamente “vicino” all’attuale maggioranza consiliare ci auguriamo possa generare quello scatto di orgoglio e di civiltà di cui la nostra città, ed in particolare Barriera di Milano, avrebbe un urgente bisogno“. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio comunale di Torino Domenico Garcea.
