Forza Italia: il partito della felicità

“Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e se non le trovano, le creano. (George Bernard Shaw)

L’articolo 2 del nostro Statuto dice che la finalità del Movimento Politico Forza Italia, è quella di essere un’associazione di cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste europee. Essi ispirano la loro azione politica ai valori universali di libertà, giustizia e solidarietà concretamente operando a difesa del primato della persona in ogni sua espressione, per lo sviluppo di una moderna economia di mercato e per una corretta applicazione del principio di sussidiarietà. Per principio di sussidiarietà si intende un riconoscimento di una certa indipendenza a una autorità subordinata rispetto a una autorità di livello superiore segnatamente a un ente locale rispetto a un potere centrale.

Vorrei soffermarmi sullo sviluppo di una moderna economia di mercato, perché senza mercato non c’è lavoro, senza lavoro non c’è sopravvivenza intesa come puro senso del termine. Ma il mercato non l’ha inventato Forza Italia. Il mercato è stato inventato molto tempo prima del 1994. Forza Italia lo ha reso più moderno. È ovvio che quando si parla di mercato si intende dare benessere alle persone, ma non solo in termini economici, ma anche in termini di visione della vita, di farli stare bene dentro, di aiutarli a realizzarsi, di aiutarli a essere felici. Questo è il mercato di cui parlo.

Dicono che essere felici oggi dipenda esclusivamente dall’avere tanti soldi, alcune case, delle belle donne al nostro fianco, automobili, barche, possibilità economiche e via dicendo, ma la definizione che io do di felicità non ha nulla a che fare con questi pilastri. Non c’entra nulla con il possesso di “cose”, ma il raggiungimento della felicità è un interessante e valido percorso individuale che lo si può ottenere quando si riesce a comprendere che imparare e avere fiducia a superare gli ostacoli, risolvere i problemi, fare stare bene qualcuno, avvicinarsi giorno dopo giorno al personale sogno, sia la modalità più giusta per riuscire a vedere la nostra vita, quella vera.

Per certi versi sto parlando di leadership – ovvero di colui che guida la barca della sua vita -, ma credo che il concetto si possa ampliare a tutti, sensibilizzando il concetto sul fatto che raggiungere il proprio sogno piccolo o grande che sia pagandone qualsiasi prezzo in termini di fatica, difficoltà e problemi, sia la forma più evoluta di esistenza che possa esistere sul Pianeta Terra.

Un concetto che la realizzazione di noi stessi sia fondamentale per poter dire: “Sono felice”, ha sicuramente radici antiche, ma oggi nell’era del decadimento umano ma parallelamente anche delle grandi opportunità che la società ci può offrire, sia doveroso parlarne. Sapere che senza fatica non ottieni nulla, sapere che la fatica ti ripaga, sapere che il lavoro crea lavoro e quindi energia positiva, sono sicuramente concetti che non sono tramutati o decaduti, perché nell’immaginario collettivo disturbato oggi dai social che trasmettono spesso informazioni e visioni della vita discutibili sul fatto che non serve faticare o lavorare per realizzarsi, sia arrivato il momento di parlare di felicità in termini veri. E Forza Italia è sempre stata allineata a questi principi.

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