Forza Italia: Lo Russo rimetta in gioco la fermata Corelli

Una raccolta firme a livello locale e, a livello nazionale, la richiesta di audizione del ministro Matteo Salvini in Commissione Trasporti del Senato «per spiegargli nel dettaglio cosa comporterebbe per il territorio di Barriera di Milano la soppressione della fermata Corelli». Sono le iniziative che Forza Italia promuoverà per chiedere il ripristino, nel progetto della Metro 2 di Torino, della fermata che è stata accorpata nella rimodulazione dovuta all’aumento dei costi annunciata giovedì sera in Commissione Trasporti.

«Dei 600 milioni in più, circa 200 riguardano questa fermata – spiega il vicecapogruppo FI in consiglio comunale, Domenico Garcea -, fondi che secondo noi si possono trovare facendo i passi giusti. Sono i cittadini a chiederlo e lo dimostreremo con la raccolta firme che partirà venerdì prossimo proprio da via Corelli e proseguirà fino a settembre». «Un sindaco attento al territorio – aggiunge il capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti, il senatore Roberto Rosso – avrebbe dovuto riunire i parlamentari e andare a Roma a spiegare davvero il progetto e a chiedere i fondi. Non siamo stati coinvolti: manca la capacità di fare squadra. Se non si muove lui, lo faremo noi. Più che parlare di Linea 2 del Metro il Sindaco farebbe bene a chiamarla Linea 1 e mezzo visto che non è completa».

«Personalmente – annuncia Rosso – chiederò alla Commissione di audire il ministro Salvini su alcune grandi opere che stanno subendo possibili ritardi o tagli di fondi. Altre amministrazioni hanno fatto capire, spiegando bene i progetti, che certi tagli non dovevano esserci e hanno ottenuto un risultato. Questo Torino non lo ha fatto».

Per il coordinatore cittadino azzurro Marco Fontana quella targato Stefano Lo Russo «è un’amministrazione che non sa pensare in grande e che con questa scelta sulla Metro dimostra una visione limitata da periferia dell’impero. Il sindaco sulla cancellazione della fermata Corelli ha deragliato, così come negli scorsi mandati di Governi di sinistra della Città i suoi predecessori sbagliarono a non realizzare il tracciato del nuovo Corso Marche disegnato dall’ingegner Cagnardi, a non prevedere al raddoppio del sottopasso di Porta Palazzo, a non realizzare il tunnel di Corso Mortara sotto Piazza Baldissera. Se ci sono dei progetti si realizzano come sono nati, i tagli li pagano poi i cittadini. Barriera di Milano non può essere solo terra di voti durante le elezioni: se si vuole riqualificare il quartiere servono connessioni con il centro. La fermata Corelli andava in questa direzione».  

Copyright © 2023 Torino Forza Italia - Design by RedAbissi