Un Mondo che cambia sicuramente. Del resto la globalizzazione poteva solo portare a un cambio di pensieri, di valutazioni, di energie, di persone e la nascita dentro di noi di molte domande sul da farsi per vivere una vita più in sintonia con i tempi che cambiano sempre più in fretta.
Il lavoro non è più il paradigma che sostiene la società e questo è molto pericoloso, lo studio sta assumendo toni sempre più “bignamistici” e i video che ne fanno da padrone tra i social, comunicano soprattutto tra i giovani il fatto che anche loro esistono e vogliono far parte di qualcosa. In una società molto femminile sicuramente, dove – secondo gli ultimi dati ISTAT riferiti al 2021 – in Italia sembrerebbe che il 33,2% della popolazione viva da sola, mentre la percentuale di chi decide di mettere su famiglia è poco più del 30%. Negli ultimi dieci anni il numero di persone che vivono da sole è aumentato pensate del 39%.
Nel 2045 le coppie senza figli supereranno quelle con prole. Ma la cosa interessante è che più del 50% delle persone confessa, di sentirsi fondamentalmente un solitario. Quindi… c’è lo smartphone che gli tiene compagnia. E su questa situazione da Hikikomori – e quindi con numerosi adolescenti che hanno un rapporto conflittuale con la famiglia – si apre uno scenario alquanto problematico sia per il lavoro che per le relazioni in genere sia professionali che private.
A fronte di questo grande cambiamento sociale, l’imparare a stare da soli diventa oggi sempre più importante e preponderante. Conoscere sé stessi oggi è diventata l’unica cosa da fare sembrerebbe. Sicuramente un grande capovolgimento di pensiero rispetto a chi ci diceva che bisognava trovare un lavoro, una brava ragazza, sposarsi e mettere su famiglia e magari comprarsi una casa.
Adesso invece si va a cena da soli. Una tendenza destinata a crescere nel tempo! E pensare che fino a qualche tempo fa eri uno sfigato se andavi a cena da solo. Adesso invece addirittura fai tendenza. Con il calo dei matrimoni e l’aumento di persone che vivono da sole si apre un nuovo progresso?
Non lo so, sicuramente forse stiamo toccando il fondo se non lo abbiamo già sfiorato almeno con un dito. E i problemi economici e di qualità della vita non si risolvono se manca l’educazione al lavoro e al fare.
Responsabile Dipartimento Formazione Politica e Principi, Valori e Memoria Storica – Coordinamento Cittadino Forza Italia Torino. (Torino, 21 agosto 1961) è un docente, giornalista, peak power performance coach italiano. Ha iniziato la sua carriera in ambito aereonautico e aerospaziale, fino a quando ha deciso di lasciare la sua professione per dedicarsi alla Comunicazione e alla Formazione. Ha svolto incarichi direttivi nel settore mediatico (televisione, pubblicità, produzione, editoria), è stato direttore del mensile VIVO, partecipato in qualità di ospite a numerosi Convegni internazionali in cui ha divulgato i risultati delle sue ricerche nel campo della comunicazione e la formazione dell’essere umano. Negli anni novanta ha contribuito a fare nascere quel fenomeno che in Italia ha preso il nome di Crescita personale. Nel 2012 ha ricevuto il Mandir della Pace ad Assisi per uno sviluppo di una Nuova Cultura di Pace nel Mondo ed è stato Presidente della Giuria per l’assegnazione del Premio Miglior Francobollo per la Croce Verde di Torino. Nel 2021 ha vinto – con Menzione d’Onore – la XVIII° Edizione del “Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli Città di Torino – Sezione Giornalismo, Premio Gianni Ferraro”. Ha lavorato in Italia, UK, Francia, Austria, Svizzera, Spagna.