Una Regione Piemonte attenta al mondo delle imprese

Affiancare le imprese per renderle più competitive e consentire loro di avere certezze è stato, sin dall’inizio, l’obiettivo di Forza Italia e della maggioranza di centrodestra in Regione. La pandemia ci ha costretto a modificare leggermente il percorso, ma i principi sono rimasti i medesimi. Credo di poter dire che proprio durante il periodo oscurantista del Covid 19 abbiamo saputo fare il salto di qualità gestendo nel migliore dei modi la pandemia e facendo un gioco di squadra con le associazioni di categoria e con le aziende. Sin da aprile 2020 ho scelto di andare sul territorio e incontrare direttamente gli imprenditori per far capire loro che le Istituzioni erano vicine e a supporto.

La politica diventa reale quando parli e ti confronti con chi ogni giorno investe tempo e denaro per essere competitivo, con chi crea lavoro e fa di tutto per far crescere la propria idea di business. Ho conosciuto realtà uniche e innovative, ho concretamente inteso la forza del nostro mix produttivo, caratteristica tipica del Piemonte. Tutto ciò mi ha consentito di sviluppare, insieme alle persone che compongono la struttura tecnica regionale, politiche utili a far crescere la nostra economia lavorando insieme, sempre di più e sempre meglio. La parola “profitto”, come ricordo sempre, deve essere sdoganata, deve tornare ad essere un termine positivo perché se l’azienda fa profitto raggiunge anche lo scopo che la politica si pone come obiettivo primario: l’occupazione.

Tante le aziende visitate in questi anni, oltre 500. Faccio un esempio sulle ultime due visite. La prima è la ditta Savio di Chiusa san Michele, che grazie all’utilizzo di fondi regionali ha potuto mettere in sicurezza 153 lavoratori,153 famiglie, di fatto una collettività, quella della bassa val di Susa. La seconda un’eccellenza dell’eporediese, la Micromega di Strambino, una delle realtà che rendono fortissima la filiera dei semiconduttori piemontesi.

Sulla home page del sito www.regione.piemonte.it si trova la sezione dedicata alle imprese. Tante le opportunità disponibili. Ne elenco alcune:

Investimenti delle Imprese per l’efficientamento energetico, la riduzione dei consumi di energia primaria e delle connesse emissioni climalteranti di impianti produttivi ed edifici e per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili L’agevolazione prevista consiste in un finanziamento agevolato e una quota di sovvenzione a fondo perduto. Bando aperto per 96 milioni di euro Fondi Fesr;

Contratto di insediamento, la misura è rivolta alle grandi imprese e sostiene progetti di ricerca finalizzati all’insediamento o ampliamento di sedi operative nel territorio della Regione. Risorse stanziate 10 milioni di euro fondi regionali;

Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi L’agevolazione prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per supportare l’acquisizione di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione, e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate. Risorse stanziate 4,5 milioni euro fondi regionali; 

Contratto di sviluppo. Questo strumento agevolativo, previsto a livello nazionale per il sostegno di programmi di sviluppo di grandi dimensioni, può trovare attuazione con il coinvolgimento della Regione, anche nell’ambito di Accordi di programma per iniziative di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori. Nel caso di programmi di grandi dimensioni e con una particolare rilevanza strategica si prevede inoltre la procedura dell’Accordo di Sviluppo, che offre una corsia preferenziale per l’accesso alle risorse e una riduzione dei tempi procedimentali. Le agevolazioni concesse, anche in combinazione tra loro, consistono in finanziamenti agevolati e diversi tipi di contributi. Informazioni sul sito di Invitalia. Il sostegno della regione è dedicato solo ed esclusivamente alla presentazione della domanda al Ministero

Fondo di Garanzia – Sezione Piemonte Per alcune tipologie di intervento le risorse della Sezione Speciale Regione Piemonte concorrono all’erogazione delle garanzie previste dal Fondo centrale di Garanzia, concesse in relazione ad operazioni riferite alla sede principale o a una unità locale del soggetto beneficiario situate nel territorio della Regione. Le garanzie possono riguardare finanziamenti necessari per investimenti o per esigenze relative al capitale circolante del soggetto beneficiario. 60 milioni di euro attraverso Fondo Fesr 

Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per progetti di Digitalizzazione ed efficientamento produttivo delle imprese. La misura sostiene programmi organici di investimento attuati da PMI, piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione, finalizzati a innovare il processo produttivo al fine di: realizzare prodotti maggiormente sostenibili; rendere il processo produttivo più efficiente, anche dal punto di vista energetico, ambientale, dell’utilizzo delle risorse ed in termini di sicurezza. Per piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione l’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato. 80 milioni di euro su Fondi Fesr

Voucher digitalizzazione per le micro e piccole imprese e per i professionisti. Risorse disponibili 10 milioni su Fondi Fesr, bando a settembre 

Artigianato per il fondo unico 10 milioni di euro risorse regionali

Commercio fondo unico 7 milioni di risorse su fondi regionali

Attrazione e sostegno investimenti35 milioni di euro disponibili su Fondi Fesr. Bando disponibile dal 2 ottobre

Ricerca e sviluppo 80 milioni di euro disponibili su Fondi Fesr

Produzioni cinema e sale cinematografiche 20 milioni euro disponibili su Fondi FesrBandi a settembre

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